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Quante emozioni al XVII Convegno Internazionale di Ufologia a Firenze !

Si è da poco concluso il XVII Convegno Internazionale di Ufologia a Firenze. Un convegno  caratterizzato da tante novità rispetto sia alle passate edizioni, che ai consueti e tradizionali eventi ufologici organizzati in Italia.
Raccontare tutta la kermesse sarebbe impossibile, pertanto riporteremo un breve resoconto della manifestazione che anche quest’anno si è avvalsa della consueta bravura e professionalità della giornalista Sabrina Pieragostini nel ruolo di moderatrice.
Dopo i doverosi saluti di rito ed un breve discorso introduttivo del presidente dell’Associazione GAUS,  è stato premiato in qualità di  promotore e padre  dell’ufologia italiana e fiorentina, il Prof. Solas Boncompagni, per l’instancabile impegno profuso nel corso dei decenni nella ricerca e nell’approfondimento delle più controverse tematiche ufologiche e fortiane.
La sessione mattutina ha avuto come tema principale l’ufologia, dalle indagini sul campo all’analisi del fenomeno delle Abduction.
Come primo intervento il pubblico in sala ha potuto assistere allo straordinario  collegamento video con l’ufologo giapponese Junichi Kato del gruppo “UFO Research Japan”. Molto interessanti si sono dimostrati i documenti esposti dall’ufologo  nipponico, grazie ai numerosi fotogrammi di oggetti volanti non identificati ripresi in varie zone del paese.
Il secondo intervento della mattina ha visto partecipare, per la prima volta in Italia, il centro di indagini digitali forensi Forlab (Laboratorio di Multimedia Forensics del Polo Universitario Città di Prato), grazie ad uno splendido ed esaustivo intervento del dott. Massimo Iuliani, incentrato sulle analisi digitali di alcune immagini fotografiche riguardanti i noti fenomeni ufologici della Valmalenco.
In particolare sono state fornite per l’occasione dal GAUS, prima del Convegno, le immagini del 2011 dell’ormai famoso e tanto discusso caso del presunto Ufo in prossimità del campanile di Lanzada (provincia di Sondrio).
Le immagini in questione sono state da molti ufologici e da alcuni sedicenti esperti, considerate dei falsi sin dalla loro comparsa, ma il risultato dell’analisi dei ricercatori del Forlab sembra contraddire in modo sorprendente queste errate e superficiali convinzioni.
In particolare come ha spiegato il dott. Iuliani nel corso del Convegno, tutte le informazioni estrapolate dalle immagini digitali, tramite metodologie scientifiche e tecnologie innovative allo “stato dell’arte”, sono a supporto della loro  integrità.
In particolar modo  la data di acquisizione è consistente con il momento dell’evento, inoltre la data di ultima modifica è sempre identica a quella di creazione,  a dimostrazione del fatto che non sono avvenute modifiche successive all’acquisizione primaria. A tutto questo si deve aggiungere che, sempre dall’analisi dei dati ricavati dalle immagini, non compare la presenza di utilizzo di nessun software di grafica digitale. Ovviamente, come ha puntualizzato il ricercatore, l’esame permette di stabilire se le foto sono integre, ovvero non manipolate in alcun modo, ma non  l’autenticità dell’immagine ripresa, ovvero se questa rappresenta veramente quello che il testimone dichiara di aver fotografato. Per fare un semplice e banale esempio,  basti pensare ad una classica foto natalizia che ritraesse Babbo Natale. Questa foto anche se integra, non confermerebbe l’autenticità del soggetto ripreso.. .
In questa diciasettima edizione, il Convegno è si avvalso della collaborazione dello storico Gruppo Shado di Lucca con la partecipazione in qualità di relatore del suo Presidente Moreno Tambellini.
L’intervento ha presentato  gli ultimi  sviluppi del Progetto Apu-An, un ambizioso programma di monitoraggio ufologico dell’area legata alle Alpi Apuane, teatro negli ultimi anni di numerosi casi. Questa ennesima nuova iniziativa di ricerca, è stata molto apprezzata da tutti i numerosi presenti in sala, a dimostrazione che l’ufologia “sul campo” riesce e continua a coinvolgere sempre i più variegati interessi.
Dopo una breve pausa il convegno è ripreso con l’esposizione di tematiche ufologiche facenti parte di vere e proprie Tesi di laurea redatte da due appassionati della materia.
La prima tesi presentata  è stata quella della dott.ssa Silvia Tonizzo che ha esposto un interessate lavoro, discusso all’Università di Padova,  sull’analisi sul fenomeno delle Abduction, soprattutto in relazione agli studi ed alle esperienze legate al dott. Corrado Malanga di Pisa. L’intervento, benché delicato per ovvi motivi di privacy e per le tematiche “di confine” affrontate, è stato molto apprezzato dall’attento pubblico presente.
La relazione successiva  ha visto la presenza del reverendo cattolico Don Carlo Giustozzi, che ha presentato,  per la prima volta in Italia, una tesi sul fenomeno UFO e Chiesa Cattolica, affontando teologicamente i numerosi dilemmi e interrogativi, riguardanti un’ipotetica conferma dell’esistenza di altre forme di vita nell’universo.
La novità dell’edizione 2016 del Convegno ha riguardato tuttavia soprattutto la sessione pomeridiana.
Il GAUS ha voluto quest’anno organizzare una tavola rotonda basata sul confronto e il dialogo interreligioso inerente l’argomento ufologico nelle Sacre Scritture.
Alla tavola rotonda hanno partecipato:
– il noto teologo cattolico Dr. Armin Kreiner, docente presso l’Università di Monaco di Baviera, autore del nuovo saggio dal titolo “Gesù, UFO, gli Alieni”
– in rappresentanza della comunità cattolica il già citato Don Carlo Giustozzi,
-in rappresentanza della comunità ortodossa Mons. Avondios della Chiesa Ortodossa di San Nicola di Milano
–  per la religione ebraica il Prof. Arie Ben Nun considerato uno dei più importanti cabalisti a livello internazionale.
Gli ospiti hanno avuto modo di rispondere a varie  domande e questioni di carattere  generale e teologico sull’ipotesi extraterrestre, ma pure in riferimento ai tanto discussi e controversi passi presenti nelle sacre scritture, in particolar modo in quelli presenti nella Bibbia.  Anche il pubblico ha potuto partecipare attivamente alla tavola rotonda proponendo domande specifiche. In ragione alle tematiche trattate,  sino dai primi momenti,  la discussione è stata animata e coinvolgente, ma soprattutto estremamente stimolante per tutti gli  appassionati della materia presenti in sala.
Per tutti coloro che non avessero potuto partecipare a questro straordinario evento, si consiglia di richiedere il DVD completo della manifestazione che sarà pronto a breve.  L’appuntamento con il Convegno è invece già programmato per novembre 2017. Sono già molte le idee in cantiere per il prossimo anno e quindi non vi resta che continuare  a seguire il Blog o la pagina Facebook dell’Associazione per restare aggiornati!