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Dyson e le civiltà extraterrestri

Chi era Dyson? Quale contributo ha portato alla ricerca di forme di vita extraterrestri?

Il 28 Febbraio scorso, il grande fisico teorico e matematico Freeman John Dyson ci ha lasciati. I suoi lavori hanno spaziato dall’elettrodinamica quantistica all’ingegneria nucleare, all’astrofisica. Nel corso della sua vita ha trattato vari argomenti, tra i quali quello della nascita della vita nell’universo (in “Origins of Life”, del 1986) e quello della ricerca di civiltà extraterrestri nello spazio che ci circonda.

Freeman John Dyson

Fu intorno al 1937, leggendo il romanzo “Star Maker”, che a Dyson venne in mente un’idea molto affascinante: una civiltà sufficientemente avanzata sarebbe molto probabilmente in grado di sfruttare a proprio vantaggio l’energia di una stella, tramite un meccanismo che sarebbe stato definito a posteriori Sfera di Dyson.

Prima però di parlare della così detta Sfera di Dyson, vorrei parlarvi delle tipologie di civilità che potremo avere nell’Universo secondo la scala di Kardasev. Secondo questa scala infatti, le civiltà sarebbero classificabili in tre categorie in base al loro sviluppo tecnologico e alla loro richiesta di energia, sempre crescente con il progredire della civiltà stessa: una civiltà di livello I sarebbe in grado di sfruttare interamente l’energia del proprio pianeta, una di livello II sarebbe invece in grado di sfruttare totalmente l’energia del proprio sistema solare e quindi della sua stella, mentre una di livello III sarebbe in grado di sfruttare l’energia di un’intera galassia.

Ambiente sfruttato in base al tipo di civiltà.

Ed ecco quindi che già un’ipotetica civiltà di livello II sarebbe in grado di realizzare il complesso dispositivo ideato da Dyson, ovvero una gigantesca struttura dalla forma sferica, che, avvolgendo una stella sarebbe in grado di catturarne gran parte dell’energia e di renderla utilizzabile.

Secondo Dyson riuscire a trovare simili strutture nell’universo osservabile sarebbe di grande aiuto nella nostra continua ricerca di forme di vita extraterrestri.

Risale infatti al 2018, una scoperta in questi termini molto interessante: la stella Tabby (KIC 8462852), situata nella costellazione del Cigno, emetteva luce in modo molto strano. Tanto strano da far ipotizzare alla comunità scientifica l’esistenza di una sfera di Dyson o di una struttura concettualmente simile proprio attorno a questa stella distante da noi 1480 anni luce.

Realizzazione artistica della ipotetica struttura attorno alla Stella Tabby

Tuttavia gli scienziati ancora oggi non sono in grado di stabilire con certezza se la variabilità della luminosità di Tabby sia dovuta  alla presenza di una sfera di Dyson oppure alla presenza di materiale naturale in orbita attorno alla stella.

Possiamo quindi dire che, se in un futuro prossimo riusciremo a trovare una civiltà extraterrestre, potrebbe essere dovuto anche all’importante contributo del grande scienziato Freeman John Dyson.